martedì 29 ottobre 2013

Bar, ristoranti e mense: il 31 ottobre lavoratori in sciopero



Giovedì 31 ottobre è stato confermato dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, lo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dei pubblici esercizi, annunciato a fine luglio. Lo sciopero si svolgerà per l’intero turno di lavoro.
"Dopo le riuscite iniziative organizzate a livello territoriale e in assenza di sviluppi rilevanti sul tavole negoziale", le federazioni di categoria hanno deciso di confermare la proclamazione dello sciopero che vedrà impegnati tutti i dipendenti di bar, ristoranti e mense aderenti a Fipe Confcommercio ed Angem, le parti datoriali che hanno abbandonato la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale del turismo. A sostegno della vertenza si svolgeranno nella mattina del 31 ottobre due manifestazioni nazionali una a Roma e una a Milano. Per le regioni del nord compresa l' Emilia Romagna, la manifestazione si terrà  a Milano, a partire dalla 9,30 in piazza Cairoli. Un corteo si snoderà per le vie della città fino ad arrivare a Corso di Porta Venezia dove, davanti alla sede di Confcommercio, si terrà il comizio conclusivo.
Nonostante i ripetuti inviti da parte dei sindacati a rivedere le proprie "inaccettabili" posizioni, Fipe "ha mantenuto inalterate le proprie rigidità fino ad arrivare a prospettare la disdetta del contratto nazionale. A fine maggio, l’Angem ha comunicato l’avvenuta sottoscrizione di un protocollo sulle relazioni sindacali propedeutico alla stipula di un contratto di settore con altra e diversa compagine sindacale, vanificando di fatto mesi di confronto; ed a tutt’oggi, nulla è cambiato per ripristinare dinamiche relazionali costruttive fra le parti. Comportamenti irresponsabili sia di Fipe che di Angem che, in questo modo, stanno complicando ulteriormente il negoziato per il rinnovo del contratto nazionale di settore, già di per sè reso difficoltoso dalla crisi economica che non risparmia il mondo del turismo".